Dobbiamo ammetterlo, ci siamo divertiti.
Certo, abbiamo corso contro il tempo per ultimare tutto prima dell’inaugurazione del nuovo punto di vendita.
È stato un lavoro duro e un periodo molto intenso, ma ci siamo divertiti davvero tanto.
Si potrebbe definire un lavoro “corale” sia per quanto riguarda lo studio, sia per quanto riguarda i contatti con la proprietà che si è dimostrata aperta alle nostre idee ed all’innovazione in generale.
Naturalmente, come spesso accade, tutto è partito dal rebrand.
Abbiamo così cominciato a lavorare sul logotipo (che coincide in questo caso con l’insegna dei tre punti di vendita esistenti) per renderlo più facilmente fruibile e memorabile.
Abbiamo eliminato quindi la struttura che ne faceva un ingombro mantenendo solo la scritta Pomorilla, abbiamo sostituito la “p” per fare in modo che conservasse la dignità di un iniziale pur rimanendo una lettera minuscola ed abbiamo così definito il punto da cui partire.
Una volta determinata questa base, come fare a rendere il logo unico, riconoscibile e soprattutto memorabile?
Abbiamo iniziato il nostro percorso partendo dal prodotto che maggiormente caratterizza la produzione dei punti di vendita Pomorilla, ovvero la “pizzetta”.
La pizzetta ha mille gusti e la sua forma irregolare è un elemento di riconoscibilità.
Così ne abbiamo stilizzata una utilizzando un pantone che ricordasse il colore giallo dell’impasto e l’abbiamo inserita nel logo come fosse uno spotlight in prossimità della doppia “L”.
Ne risulta un logo minimal ma dai forti tratti distintivi, che porta con sé un caratterizzante semplice ma efficace.
Legati dal gusto
Quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto Pomorilla, come da prassi, abbiamo analizzato il target di riferimento, che è risultato ampio e vario.
La pizzetta d’altronde si adatta a un’infinità di situazioni di consumo: famiglie che cercano un pranzo veloce, turisti che vogliono un prodotto italiano, giovani che vogliono spezzare la fame ecc… tutti legati da un unico concetto: il gusto della (o per la) “pizzetta” di Pomorilla.
Da qui è nato il payoff che ha troneggiato nella campagna di advertising che avete certamente visto in questi giorni: Legati dal gusto.
Chi sono i “Pomorini”?
Sulla scia del concetto di “ampio target” abbiamo cercato di contraddistinguere in maniera più energica la comunicazione di Pomorilla.
Così abbiamo preso il caratterizzante del logo, ovvero il disco giallo che rappresenta la base della pizza, lo abbiamo trasformato in una serie di volti felici (una particolarità da creativi… i capelli sono ottenuti dalla parte bassa della scritta Pomorilla) e vi abbiamo abbinato dei corpi morbidi, in posizioni danzanti, volanti e sognanti che rappresentano la moltitudine di consumatori di Pomorilla… legati dal gusto.
Così sono nati i Pomorini, i veri protagonisti insieme alla “pizzetta” dell’inaugurazione del 30 giugno 2022 a San Benedetto del Tronto.
I Pomorini hanno espressioni fisiche e facciali potenzialmente illimitate e sono pronti a raccontare molte storie nei tempi a venire.
Staremo a vedere.