Quando ci chiedono quanto costi la realizzazione di un logotipo, ci troviamo nelle condizioni di non poter fornire un prezzo senza le valutazioni del caso.
È sconsigliabile ad esempio realizzare un logo senza aver una chiara idea della sua destinazione d’uso.

Il logo infatti non è la mera declinazione grafica dei valori dell’azienda ma il suo primo baluardo, perciò sarà necessario uno studio approfondito prima di parlare di prezzo.

Volendo farci intendere potremmo rispondere scherzosamente girando la domanda al nostro interlocutore nella forma, “quanto costa un’auto?”.

Stando al gioco, questi, risponderebbe probabilmente “dipende da che auto tu stia cercando”.

Se concedete tale semplificazione, un’utilitaria ha un prezzo diverso da un auto d’epoca, che a sua volta ne avrà uno diverso da un fuoristrada o da un’auto prodotta per correre.
Ma esistono anche auto usate da poche centinaia di euro o auto di lusso da centinaia di migliaia di euro.

Qualcuno potrebbe obiettare sull’interpretazione, ma il concetto per sommi capi è riconducibile a due fattori, cioè una questione di progettazione e contesto d’utilizzo.

I 2 fattori essenziali per valutare l’importanza di un logo

Sicuramente sono due gli elementi che aiutano nella valutazione:

1. la progettazione necessaria

Il logo di un ristorante non viene progettato allo stesso modo di quello che va su una confezione di un prodotto per la grande distribuzione, né tantomeno il logo di una linea di prodotti viene disegnata come quello di un’azienda o di un e-commerce.

Certamente si possono individuare degli elementi comuni nella realizzazione che, senza scomodare la letteratura sull’argomento, si possono trovare attraverso una semplice ricerca online.

Ad esempio sappiamo con certezza che il logo deve essere semplice ma non banale, distintivo e facile da ricordare, facilmente leggibile e scalabile.

2. Il contesto di utilizzo

Nella creazione di un logo risiedono delle responsabilità intrinseche, legate proprio all’utilizzo che se ne deve fare.

Dando per scontato che il naming esista (ci siamo soffermati sulla creazione del naming in un articolo precedente “lo trovi qui”) e che ci sia alla base una professionalità operativa nella realizzazione grafica, ciò di cui dovremo occuparci è il contesto (che nella nostra chiave di lettura è contesto di mercato).

– Partiamo generalmente da una ricerca dei maggiori competitor del settore.

– Passiamo per la notorietà di alcuni marchi trasversali alle categorie merceologiche.

– Valutiamo i competitor percepiti dall’azienda per la quale dovremmo produrre il logo.

– Valutiamo il bacino di utenza.

– Se si tratta di un restyling cerchiamo di mantenere gli stilemi chiave per non perdere lo storico acquisito.

– Un’indagine sulla destinazione del prodotto o sui canali distributivi del brand sarà utile a capire come progettarlo in maniera corretta.

Per questo oggi sempre più utenti si rivolgono ad un professionista che abbia (anche) delle skill di marketing operativo e una conoscenza degli strumenti di analisi di mercato.

Alla luce di questo, che valore date ad un logo?

Come realizzare un logo per il tuo Brand?

Il logo è un argomento serio.
Hai bisogno di realizzare il logo per la tua attività, o magari necessiti di un rebranding?

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