Per creare un brand “di valore” e “ricco di valori”, bisogna conoscere la materia e trovare una strategia di comunicazione adatta al singolo caso, soprattutto in una situazione di mercato dove la comunicazione è stata democratizzata e resa quasi quotidiana attraverso la divulgazione dei social media.
Oggi molte agenzie producono pacchetti pronti per la creazione del brand con la promessa di ridurre costi e tempi per il raggiungimento della notorietà del marchio. Nella realtà dei fatti questa accelerazione porta vantaggi principalmente all’agenzia stessa, trasformandola in una fabbrica di prodotti creati con un unico stampo, che hanno poco di genuino, poco di identitario.
È innegabile che la creazione di un brand è uno sforzo non indifferente e c’è bisogno di una profonda consapevolezza degli strumenti per la progettazione della promessa d’azienda (come abbiamo descritto in questo articolo).
Ma non è il caso di prendere sottogamba l’argomento sminuendone l’importanza, affidandosi a improvvisati o a “replicatori” di profili social.
Che fare?
Per il salto di qualità ci si deve rivolgere a dei veri professionisti dell’analisi in grado (poi) di selezionare ed applicare gli strumenti corretti al caso specifico.
Nonostante questo dato sia indiscutibile, qualche azienda prova perfino a creare la comunicazione in autonomia, con un grande impiego di energia e risultati molto spesso deludenti e al di sotto delle sue possibilità.
Per procedere in maniera corretta, Noi di Idee di Marca, ci muoviamo lungo un percorso di esplorazione molto profondo dell’azienda che si articola in tre step:
- Conoscere gli obiettivi
Di solito si tratta di capire dove vuole arrivare il nostro interlocutore e definire insieme a quest’ultimo quali saranno gli indicatori chiave delle performance (Key Performance Indicator) in base alle quali valuterà il nostro operato online e offline e il percorso di branding.
- Conoscere la proprietà e i suoi valori
Si tratta di capirne le logiche.
Per farlo ci sono strumenti come il Business Model Canvas, questionari e test che, se ben sviluppati, aiutano sia noi sia lo stesso cliente a definire le dinamiche interne e perchè no, anche a capire quali sono gli obiettivi, nel caso non fossero emersi dal primo colloquio (si veda punto precedente).
- Conoscere il segmento e il target
È sempre bene capire come si muove il segmento, quali sono i top players e i comparable (entità non concorrenziali che svolgono attività simile e comparabile con quella del cliente in oggetto) e come agiscono su tale mercato.
Inoltre è fondamentale comprendere fino in fondo il pubblico al quale ci rivolgiamo.
Si tratta di un iter di studio che troppo spesso viene fatto in maniera superficiale, invece, come già accennato, sarà fondamentale a scegliere quali saranno gli strumenti da applicare al caso specifico e le modalità di attivazione di questi ultimi.
Questa parte del lavoro di un’agenzia è importantissimo perché serve anche a determinare il tono di voce con cui rivolgersi a chi acquisterà il prodotto o servizio in oggetto.
Consigliamo di richiedere sempre una analisi di obiettivi, valori e target alla vostra agenzia di fiducia per essere certi di interfacciarvi con loro in maniera corretta e di poter (laddove necessario) intervenire con delle manovre correttive nel medio-lungo periodo.
Oppure… potete semplicemente rivolgervi a chi fa questo mestiere con passione ed applica questi principi come standard operativo…
Ovvero… Noi!
Idee di Marca: il Partner per progettare il tuo Brand
Contattaci e parlaci dei tuoi obiettivi, dei tuoi valori e del tuo target.
Analizzeremo insieme il tuo caso e troveremo la strategia più adatta a te 🙂