Una volta interpretata correttamente l’azienda determinando obiettivi, valori e target (vedi questo articolo) è giunto il momento di entrare nella strategia per fare in modo che la divulgazione del brand aderisca perfettamente ai suoi valori e ai suoi contorni.
Abbiamo spesso ribadito quanto sia delicato questo processo: i risultati che verranno fuori da questa equazione a più variabili delineeranno il tracciato da percorrere nella comunicazione.
Perciò consigliamo di non rivolgervi al famigerato “cugino” sedicente esperto, assicuratevi di mettere nelle mani giuste il futuro comunicativo del Vostro brand affidandovi a dei veri professionisti.
Come si comporta Idee Di Marca in questo senso?
Dopo aver analizzato il caso specifico:
- Disegna la veste grafica
Certamente il logo è una parte importante della strategia di branding perché, se usato sapientemente, veicolerà i valori d’azienda ogni volta che verrà individuato dal nostro “consumatore ideale”, ma al di là della becera traduzione in lingua, il brand è molto più del marchio.
Il brand porta con sé una storia (anche se giovane), delle motivazioni e dei valori che devono essere narrati attraverso le varie tecniche di storytelling.
E poi non dimentichiamo il pack, i cataloghi, l’advertising e il sito internet (con il suo linguaggio).
A tal proposito…
- Definisce un tono di Voce (Tone Of Voice)
Quando parlerà l’azienda utilizzerà sempre lo stesso tono di voce.
L’impresa deve essere quasi antropomorfizzata, gli va assegnato un carattere e va concretizzato in ogni sua manifestazione per cementare il lavoro di divulgazione del brand.
Marchi come Desigual, Apple, Nike hanno fatto del Tone of Voice un vero e proprio cavallo di battaglia.
- Definisce chi acquisterà
Abbiamo parlato di “consumatore ideale” perché, come anticipato un brand correttamente costruito non si rivolge a tutti, ma a un pubblico specifico (ampio o ristretto che sia), parlando magari la sua lingua e creando, se possibile, empatia ed appartenenza.
Per fare questo è possibile creare delle buyers personas ovvero delle figure di acquirenti ideali a cui rivolgersi ogni volta che entreremo nella fase operativa.
- Proietta il tutto sull’esperienza d’acquisto (connessione col pubblico)
Nessuno è più proiettato sulla materialità, ma paga volentieri “il momento”.
Ci sono numerosi casi in cui il prodotto è meno rilevante dell’esperienza d’acquisto.
Anche in questo caso il packaging è molto importante e visto che spesso deve sobbarcarsi l’intera comunicazione d’azienda su uno scaffale in mezzo a una moltitudine di suoi simili diventa di primaria importanza.
- Parola d’ordine: schierarsi
Un’impresa non è solo ciò che vende, ma prende posizione anche sui principali temi dell’attualità, della situazione globale e ne diventa interprete.
Per questo, bisogna sempre tenere un occhio fuori dall’azienda per comprendere la situazione in cui si opera (territoriale e non) e quindi prendere in considerazione sponsorizzazioni, fondazioni e finanziamenti.
Come si evince il lavoro è molto complesso e come tale deve essere strutturato per:
- Evitare il dispendio di energie
- Raggiungere gli obiettivi nei tempi prefissati
- Reagire reattivamente alle modifiche di percorso.
Per questo Idee Di Marca si è strutturata per rispondere a questa esigenza.
Abbiamo nel tempo progettato strategie di successo con molteplici sfaccettature che cuciamo addosso alle aziende con le quali entriamo in contatto condividendo percorsi e traguardi e facendo dei loro obiettivi… i nostri.
Idee di Marca: il Partner per progettare il tuo Brand
Contattaci e parlaci dei tuoi obiettivi, dei tuoi valori e del tuo target.
Analizzeremo insieme il tuo caso e troveremo la strategia più adatta a te 🙂