La plastica fa davvero paura?

Un advertising per rispondere e… sensibilizzare
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ULTIMO AGGIORNAMENTO
02 Maggio 2024

Bu!
Paura?!
Certo che no!
Non ce n’è motivo.

Eppure spesso demonizziamo qualcosa assegnandogli un carattere negativo per dei motivi quantomeno discutibili.
Pensiamo alla plastica.

Tutti ne parlano, ed è ormai diventata “il male” di questo secolo.
Ma la plastica non è “cattiva”. Come potrebbe? È solo plastica.
Siamo noi che non ne facciamo un uso coscienzioso e sostenibile.

Lungi da noi voler entrare nel merito.
Il senso di queste poche righe introduttive è quello di voler spiegare il contesto in cui ci siamo mossi per creare la campagna pubblicitaria che il CO.N.I.P. (Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica) ci ha chiesto per divulgare i propri valori.

Come ci è capitato di dire in altre occasioni il Consorzio esercita nel mondo dell’ortofrutta e grazie all’economia circolare, produce, raccoglie, macina, e ricicla casse in plastica, riducendone al minimo l’impatto ambientale.

Partendo da questo presupposto, abbiamo deciso di divulgare il messaggio in maniera creativa (come da nostra indole, del resto) realizzando una campagna pubblicitaria.

Le advertising rappresentano delle composizioni (quasi installazioni) realizzate con le cassette che proiettano delle lunghissime ombre (create con la grafica) su un muro di fondo.
Queste ombre troneggiano al centro dell’advertising con fare minaccioso e rappresentano elementi macabri come un teschio o un enorme mostro con delle fauci dentate spalancate (che sui social sono state perfino animate).

In alto c’è la prima parte del claim che varia in base all’ombra.
Ad esempio quando questa rappresenta un teschio, questo recita: “TUTTA LA PLASTICA È TOSSICA?”.
Quando rappresenta un mostro con le fauci spalancate dice: “LA PLASTICA È DAVVERO CATTIVA?”.
Quando invece l’ombra è un specie di creatura dalle orecchie appuntite il claim diventa: “LA PLASTICA FA DAVVERO PAURA?” e così via…

Ma la risposta a tutti i claim è la medesima, è nella parte bassa dell’advertising ed è la seguente:

NO, PERCHÉ NOI LA RICICLIAMO! La plastica è una responsabilità, cambiare punto di vista è una scelta. Il consorzio CONIP produce casse 100% riciclate e riciclabili

La campagna ha avuto certamente un grande riscontro tra il pubblico, ma ad onor del vero, questa volta più di altre, speriamo che il senso dell’advertising abbia fatto riflettere, spingendo a responsabilizzare chi se l’è trovata davanti agli occhi.

Guarda la case history CONIP completa

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